Dopo il sollievo garantito dalle precipitazioni registrate la scorsa settimana sia in montagna che in pianura, torna ad aggravarsi lo stato di crisi idrica con il lago di Como a -39.5 cm, l’Iseo a -22.7 cm.
È prevista per il pomeriggio odierno una riduzione delle erogazioni dal lago di Como al 35% mentre l’Iseo ha già visto limitare l’efflusso a circa il 20%. Entrambi i dati potrebbero subire ulteriori riduzioni nei giorni a venire, stante l’assenza di precipitazioni e la significativa riduzione dei rilasci dagli invasi idroelettrici alpini.
Tali riduzioni segnano, di fatto, l’impossibilità di garantire costanza ed uniformità nella somministrazione irrigua sul comprensorio servito dalla rete a gravità. In altri termini saranno necessarie ulteriori limitazioni della consegna alle Utenze ed è prevedibile che alcuni punti della rete non potranno più essere serviti.
Il fiume Po cala lentamente, è a quota 25.10 msl, attualmente è garantito il funzionamento dell’impianto di Foce Morbasco.